giovedì 15 novembre 2012

Musica e Cinema


Il cinema è una costruzione artificiale: ciò che vediamo e sentiamo è stato appositamente predisposto dal regista per raggiungere precisi risultati espressivi. Il rumorista ha il compito di ricreare in studio i suoni e i rumori dell'ambiente, con oggetti di vario tipo. Il regista poi aumenta o diminuisce l'intensità dei rumore a seconda dei risultati che vuole ottenere.

LA COLONNA SONORA

La colonna sonora è il suono di un'opera composta da immagini e da suono (ad esempio un film, un telefilm, un videogioco, ecc.) considerato come contenuti, cioè l'insieme della voce, della musica e dei rumori (il suono di un'opera composta da immagini e da suono considerato invece negli aspetti tecnici è il sonoro).

                                             Questa è la colonna sonora del film TITANIC
                                             ed è cioè la canzone che lo rappresenta.

LE FUNZIONI DELLA MUSICA NEL FILM

1- sottolineare le emozioni suscitate dalla scena o seguire il ritmo degli avvenimenti;
2- esprimere i sentimenti dei personaggi per far vivere allo spettatore le stesse emozioni del protagonista;
3- contestualizzare l'immagine fornendo ulteriori indizi sia sul luogo che sul tempo in cui si svolge la scena;
4- definire il carattere di un personaggio;
5- anticipare gli avvenimenti successivi facendo prevedere allo spettatore quello che succederà di lì a poco;
6- prolungare l'azione precedente in modo da consentire allo spettatore di vivere un'emozione anche quando la scena che l'ha provocata è terminata:
7- rievocare qualcosa che appartiene al passato o a un luogo lontano;
8- collegare diverse scene apparentemente separate l'una dall'altra;
9- contrastare le immagini dicendo cioè con la musica qualcosa di diverso da ciò che si vede sullo schermo, per sollecitare lo spettatore a cercare il senso nascosto della storia.



STEREOTIPI

La musica dei film usa sapientemente molti collaudati meccanismi della comunicazione sonora e non disdegna affatto di servirsi di stereotipi molto diffusi. Pensate ad esempio a queste due situazioni piuttosto tipiche:

- il protagonista è in una situazione assai delicata e rischiosa, anche se ancora non sappiamo la natura del pericolo che incombe su di lui: è assai probabile che la musica che accompagna la scena sia ricca di tremoli d'archi nel registro acuto;

-la sequenza mostra immagini rallentate a suggerire una sorta di sospensione del tempo: nella colonna sonora ascolteremo probabilmente un pedale, cioè una nota lunga, nel registro grave.


CONVERGENTE E DIVERGENTE

A volte la musica rinforza le emozioni suscitate dalle immagini, a volte le contrasta. Nel primo caso la musica è usata in modo CONVERGENTE; nel secondo caso invece la musica è utilizzata in maniera DIVERGENTE. L'uso convergente della musica è il più frequente.

MUSICA IN MUSICAOFF

La musica del film può nascere dentro la scena o essere del tutto estranea ad essa. Nel primo caso la musica è IN nel secondo è OFF.


   IL GATTOPARDO
In questo caso la musica è OFF, perché non si vede 
da dove proviene                                                                              
       
                                                   
                                          LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL'OCEANO
                                      In questo caso la musica è IN perché proviene dal pianoforte
                                     che è inquadrato, quindi si può capire da dove viene emesso il
                                     suono o, in questo caso, il motivo.

IL LEITMOTIV

A volte i film fanno uso di motivi ricorrenti, detti LEITMOTIV, generalmente legati ai protagonisti o ai suoi argomenti principali. È particolarmente utilizzato nei cartoni animati.

                                        
                                          Questo motivetto che è anche la colonna sonora
                                          del cartone BRACCIO DI FERRO qui sopra
                                          riportato ed è spesso ripetuto nelle varie scene.

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